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Quarta Giornata del Contemporaneo di Fabiana MENDIA

Tutti insieme appassionatamente seduti intorno a un lungo tavolo al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per promuovere l’arte del XXI secolo. Ieri mattina il ministro Sandro Bondi, nella sala riunioni di via del Collegio Romano, con entusiasmo ha presentato la Quarta Giornata del Contemporaneo, iniziativa promossa tre anni fa da AMACI, presidente Gabriella Belli, (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) con il sostegno della PARC (Direzione Generale per la qualità e la Tutela del Paesaggio, l’Architettura e l’Arte Contemporanea), che prevede per il prossimo sabato l’apertura gratuita di 24 musei. Testimonial della manifestazione, il giaguaro sonnacchioso di Paola Pivi, protagonista della performance “One cup of cappuccino, then I go”alla Kunsthalle di Basilea.

“E’ un periodo abbastanza positivo per la cultura- ha commentato Bondi. “Dovendo fare un primo bilancio sulle iniziative promosse in questi ultimi quindici giorni, tra le Giornate dedicate alla valorizzazione del patrimonio artistico, all’apertura dei Palazzi Storici, sedi delle maggiori banche nazionali, il prossimo week-end e all’evento annunciato oggi, devo osservare che c’è un rinnovato desiderio di partecipazione e conoscenza verso l’arte del passato e del nostro tempo”.
A decantare il buono stato di salute del sistema dell’arte contemporanea del nostro Paese e concentrato a promuovere ogni manifestazione che possa coinvolgere e rendere “felici” un numero sempre più ampio di visitatori, studenti e adulti, Carmine Lamanda, vice presidente di UniCredit, ha sottolineato la volontà del suo gruppo finanziario di partecipare alla “Quarta Giornata del Contemporaneo”. “Il rapporto tra le banche e l’arte è in questo momento molto stretto. Sosteniamo l’innovazione in tutti i campi, da quelli imprenditoriali a quelli creativi. In comune hanno fondamentalmente il principio che entrambi individuano quello che ancora non si è visto”. Sul concetto di nuovo museo in Italia, più libero dal legame con il territorio, è la riflessione con cui Francesco Prosperetti, Direttore Regionale dei Beni Culturali, parte per affermare il suo ottimismo sull’iniziativa dell’AMACI.
“Il futuro di molte nostre istituzioni è nelle mani dei giovani artisti e, quindi, bisogna lavorare per promuovere la loro circolazione. Inoltre, proporrò al Consiglio d’Europa di creare un itinerario dell’arte contemporanea”.

Nella capitale solo la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, il Museo Andersen e il MAXXI compaiono insieme agli altri partner espositivi italiani, tra cui il MART di Trento e Rovereto, il MAMbo di Bologna, il MAN di Nuoro, Castel Sant’Elmo a Napoli, il Centro Luigi Pecci di Prato, la GAM di Torino, il Centro Arti Visive Pescheria di Prato. Tra le manifestazioni che contribuiranno ad arricchire il 4 ottobre la proposta culturale delle realtà museali romane la direzione della GNAM ha convocato un summit di storici dell’arte per riparlare di Marcel Duchamp, l’autore della “Ruota di bicicletta”, il primo ready-made rettificato, in occasione della presentazione del libro di Carla Subrizi (edizione Laterza). Al Museo Andersen, casa-atelier dello scultore norvegese americano Hendrick, espongono Geo Florenti e Domenico Mangano.(per informazioni www.amaci.org.)
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