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Arte Contemporanea in Sabina di Fabiana MENDIA

Le stratificazioni del passato medievale del reatino, terra di lotte fra le famiglie baronali romane Orsini, Colonna e Savelli, ma anche popolata da comunità produttive cerealicole e olearie, riemergono ravvivate dalle rutilanti, sorprendenti, eccentriche installazioni e interventi site-specific, create da 41 giovani artisti a Toffia, Fara Sabina, Farfa e Bocchignano. Per il quarto anno, "20eventi, Arte Contemporanea in Sabina", direttore artistico Alberto Tessore, curatore Emanuele Sbardella (in collaborazione con il Museo-Laboratorio della "Sapienza" e l'Accademia Belgica) è una irrinunciabile occasione di incontro e confronto tra studenti italiani e stranieri, che si materializza con la realizzazione di opere ideate appositamente per la rassegna, alcune delle quali saranno poi donate ai borghi.
Quest'anno, la manifestazione, aperta fino al 7 giugno, che ha coinvolto la Reale accademia di Anversa, l'Ecole des Beaux-Arts "Saint Luc"di Liegi, le Accademie di Belle Arti di Roma e di Brera di Milano, dopo avere consolidato con le precedenti edizioni la partecipazione e il dialogo con gli abitanti, si presenta con lo scopo primario di fortificare e sviluppare la convivenza con l'arte contemporanea. Al borgo di Frasso, Ugo Antinori ha lasciato, in una precedente edizione una sua testimonianza con le "Tavole della memoria", e nei prossimi giorni si potranno incontrare per i viottoli assolati e impervi, imprevisti incontri visivi, a forte impatto estetico ed emotivo: il Tornado in acciaio e in materiale di riciclo di Mathias Goyvaerst a Toffia, i pappagalli di Ayumi Mori a Bocchignano, le migliaia di miniautomobili che ricoprono il muro di una casa a Toffia.
Per aumentare il convolgimento e assicurare ai visitatori anche il divertimento, domenica parte il pomeriggio, alle 15, da Farfa, una Caccia al Tesoro dell'Arte (iscrizione gratuita, www.artesabina.it- 347-1911013). Le squadre dovranno cercare oggetti nascosti all'interno e nelle vicinanze delle installazioni realizzate nei quattro paesi dagli artisti italiani e belgi. Appuntamento, poi la sera a Bocchignano, per comporre tutti insieme un grande puzzle. Tra le iniziative promosse per avvicinare alle arti visive anche i fruitori più piccoli, "20eventi", ha riempito delle "valigie pedagogiche" con materiali didattici per stimolare la creatività infantile.
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